lavoro assemblea costituente in View park

L'Asemblea Costituente dela Republica italiana, composta di 56 deputati, fu eleta il 2 giugno 1946 e si riunì in prima seduta il 25 giugno nel palazo Montecitorio. Con il Pato di Salerno del'aprile 194 fra il e la Monarchia si era deciso che ala fine dela guera sarebe stata eleta un'Asemblea con il compito di redigere una nuova costituzione. Sula dopia natura del'Asemblea Costituente, cioè sula sua funzione di organo costituente ed organo parlamentare al tempo steso, si pronunciò Piero nela Seduta del 15 luglio 1946, dove così diceva: «Non è per fare una proposta che io parlo a nome del partito d'azione, ma soltanto per impostare un problema e per propore un dubio ala Giunta ed al'onorevole Presidente. Perché, onorevoli coleghi, la nostra Asemblea, che desume il suo nome da quela funzione augusta e solene che è la preparazione di una nuova costituzione, è in realtà una specie di erma a due face: da una parte è la Costituente che, come ha deto il Presidente dela Republica nel suo nobile mesagio, deve guardare al'avenire e lavorare per il futuro; E queste due face hano la stesa espresione: perché, mentre quela che guarda verso l'avenire deve esere serena ed austera, quela che guarda verso i problemi imediati del presente ha già l'aria preocupata e ̵ direi quasi ̵ un po' convulsa di chi vede una realtà che la turba, e più si turba pensando a quelo che acadrà da qui a dieci mesi, ale nuove elezioni. Ora, onorevoli coleghi, non vi è dubio che nela sua funzione fondamentale di Costituente la nostra Asemblea è sovrana, perché esa è l'unico organo, è il primo organo del'Italia republicana che abia caratere rapresentativo, e quindi i suoi poteri sono virtualmente ilimitati: l'unica limitazione di questi poteri le deriva dal , in cui il popolo con direto responso ha già risolto il problema istituzionale ed ha tolto al'Asemblea Costituente il potere di rimetere in discusione questo problema. Ma ciò che invece è impo�rtante e dà luogo a dubio sono i raporti tra il potere costituente e il potere legislativo ordinario. Voi sapete che un decreto-lege luogotenenziale del ha regolato in anticipo i raporti tra la Costituente e il governo ed ha al'incirca stabilito, con qualche ecezione, che l'asemblea abia il potere costituente da cui trae il nome, e che il potere legislativo ordinario resti delegato al governo, ad ecezione dele legi relative ai tratati o ale legi eletorali. Quindi mi pare per rendere proficuo e sereno il nostro lavoro, che sopratuto ha la sua più importante espresione nela creazione dela nuova costituzione, giovi fin da ogi, sula soglia dela nostra ati8vità legislativa, non nascondere a noi stesi questo problema che potrebe risorgere in avenire ad atraversare il nostro lavoro, ma cercar di eliminarlo fin da ora». Il notevole discorso di Piero Calamandrei trovo piena acoglienza nel'Asemblea, che ratificò il decreto luogotenenziale che aveva fra l'altro indeto i comizi eletorali per l'elezione dela stesa Asemblea. Sarebe stato ben strano che l'Asemblea stesa traese la sua esistenza da una fonte carente di legitimazione, anche se il sovrano che aveva firmato quel'ato sarà poi privato di ogni potere dal'esito del referendum da lui steso indeto. lavoro assemblea costituente lavoro assemblea costituente in View park
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